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13
ATHELNEY:
TRAVESTIMENTO REALE. La zona di terre paludose di
Atheley fu il rifugio di Alfredo quando i vichinghi
piombarono sul suo regno del Wessex nell'anno 878
d.C. Egli visse come un fuorilegge, rubando il cibo
durante irruzioni negli accampamenti vichinghi e nelle
fattorie degli inglesi che si erano arresi. Una volta
andò alla ricerca di un rifugio nella capanna
di un pastore e si sedette accanto al fuoco pulendo
le armi. La donna di casa stava cuocendo al forno
delle pagnotte sul focolare all'aperto. Improvvisamente
notò che stavano bruciando e non sapendo chi
egli fosse, si rivoltò irosamente contro di
lui perchè non aveva prestato attenzione a
queste.
Veri
o falsi, questi racconti degli errori sull'identità
del re fanno parte della tradizione popolare. Carlo
II, anch'esso vagò in incognito durante la
fuga dalla battaglia di Worcester (1651). Si dice
che sia stato schiaffeggiato per negligenza (metter
fuori pista i sospettosi membri del Parlamento), ed
una donna, a Trent lo assistette credendo di aiutare
una fuga. Il paffuto Principe Charlie è maggiormente
ricordato da alcuni per essersi travestito da domestica
di Flora Mecdonald durante il viaggio a Skye, e dove
sarebbero le storie magiche senza i prìncipi
travestiti da rospi e bestie?
Anche
negli anni '80 la Principessa del Galles fa notizia
andando a fare shopping in incognito. nel dipinto:
Alfred nel cottage di Neatherd - dettaglio da un'incisione,
basata sul dipinto di Wilkie.
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118
TROTTON:
TASSI SACRI. I cimiteri presso le chiese di Trotton,
Aldworth, Crowhurst e Painswick sono solo alcuni tra
i molti con straordinari alberi di tasso.
Spesso
un solo albero vicino al lych gate (il primo ad essere
costruito per dar asilo alla salma, o lych, che spettava
al prete), il tasso è tradizionalmente piantato
nei cimiteri presso le chiese poiché, essendo
un albero sempreverde e dalla vita più lunga
della quercia, simboleggia da tempo immemorabile la
vita eterna.
Ai
funerali di campagna inglesi, coloro che accompagnavano
il feretro trasportavano un ramo di tasso che veniva
poi collocato nella fossa con il cadavere, od anche
ramoscelli ripiegati di tasso nelle pieghe del lenzuolo
funebre. Come emblema della resurrezione di Cristo,
il tasso è ancora usato negli ornamenti delle
chiese a Pasqua.
Ma
il tasso è anche l'albero della morte ('toxic'
ha attinenza con la parola 'taxus', che vuol dire
tasso), sacro in Grecia ed a Roma ad Ecate, dea dell'Oltretomba
ed alle streghe. Striscie di tasso venivano messe
nel calderone delle streghe nel 'Macbeth'. Aveva anche
poteri magici: nell'Herefordshire, una ragazza dovrebbe
dormire con un rametto di tasso di cimitero sotto
il cuscino per scoprire nei suoi sogni chi avrebbe
sposato.
Nell'antica
Irlanda, il Tasso di Ross era uno degli 'alberi sacri'.
Tale antico carattere sacro faceva sì che fosse
improbabile che un albero di tasso di cimitero di
la chiesa venisse tagliato, o che venissero bruciati
o danneggiati i suoi rami. L'opinione che gli alberi
di tasso venivano piantati nei cimiteri delle chiese
per fornire legno per gli archi degli arcieri è
quasi certamente infondata: il legno inglese era inadatto
ed è noto che il legno per archi, nel corso
del Medioevo, veniva importato. Un regolamento di
Edoardo I impose di piantare tassi nei cimiteri delle
chiese per proteggere le chiese dal cattivo tempo,
si disse, ma verosimilmente a causa delle sopra ricordate
credenze nelle loro proprietà magiche.
TROTTON
- West Sussex. Un grazioso ponte a cinque archi del
15° secolo attraversa il fiume Rother a Trotton.
Accanto a questo si trova la chiesa, dove un affresco
del 14° secolo che ritrae il Giudizio Universale
decora la parete ovest, con deboli tracce di pittura
sulle altre pareti. Un cippo di ottone del 1310 dedicato
a Margaret, Signora di Camoys, è ritenuto essere
il più vecchio monumento della regione dedicato
ad una donna. Sugli stipiti della porta occidentale
vi sono incavi che si dice siano stati prodotti dagli
arcieri di Trotton che aguzzavano le loro frecce prima
dell'allenamento domenicale.
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131
DOETHIE
VALLEY:EROI FUORILEGGE. Twn Shon Catti, che viveva
in una caverna nei pressi della valle di Doethie,
era uno di quegli eroi popolari costretti a nascondersi
in luoghi inaccessibili (come Robert Bruce nella sua
grotta, Hereward Wake nelle paludi, e Robin Hood nella
foresta di Sherwood (vedi Leeds).
La
foresta di Clun era il nascondiglio di Edric Wilde,
e la grotta di San Cuthbert si pensa che fosse il
rifugio del rapinatore Cuddie.
Twn
Shon Catti era in realtà un tale Thomas Jones
il quale, durante il 16° secolo, divenne famoso
come il Robin Hood del Galles. Humphrey Kynaston di
Nesscliffe era un personaggio simile.
L'ultimo
nascondiglio di Owain Llawgoch, "Owen dalla mano
rossa", è presumibilmente Ogof Pen-y-Llyn,
una grotta di calcare nel Craig Dorwyddion, nei pressi
di Carmel, nel Dyfed. Owain venne qui murato vivo,
insieme alla sua banda di uomini, dai suoi nemici.
Alcuni sostengono essere questa una storia vera poiché
quando, nel 19° secolo, la grotta venne aperta,
vennero rinvenuti dieci scheletri umani. Altri sostengono
che egli non sia morto, ma sta dormendo ad Ogof Dinas,
nei pressi del castello di Carreg Cennen, come re
Arturo a Richmond, pronto per essere chiamato in aiuto
del suo paese nei momenti di pericolo. Quando si sveglierà,
in tutto il mondo ci sarà la pace.
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214
BOLTON-BY-BOWLAND.
Una passeggiata intorno alla chiesa del villaggio
rivela particolari scherzosi come l' hagioscope, o
l'occhiata furtiva del lebbroso, per mezzo della quale
le tristi ed infelici persone osservavano la gente
per bene fare la comunione. Segni sullo stipite indicano
il luogo dove gli arcieri aguzzavano le frecce, e
vi sono ancora alberi di tasso intorno, abbastanza
flessibili, forse, per modellare un forte longbow.
Si dice cha da questo la zona di Bowland abbia preso
il suo nome.
I
Pudseys erano i signori di questo feudo e la tomba
di Sir Ralph Pudsey, ricorda le sue tre mogli ed i
suoi 25 figli. L'altare di pietra data dal periodo
pagano e copertura della fonte battesimale è
scolpita dall'artigiano moderno Robert Thompson di
Berkswell, che firmò il suo lavoro con un topo
scolpito. Nei boschi intorno a questo attraente villaggio
vi sono selvaggi cervi sika che si chiamano l'un l'altro
con versi che una volta qualcuno descrisse come somiglianti
a 'matite che stridevano sulla lavagna'.
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229-230
LEEDS
E DINTORNI - West Yorkshire
Nella
città un mulino mascherato da tempio egizio,
nella regione potrebbe aver vissuto il vero Robin
Hood e dentro un'antica chiesa si trova l'antica maniglia
di una chiesa di quasi mille anni fa.
Un'attraente
caratteristica della città sono il sui portici,
due dei quali, la galleria Thorton ed la Grande Galleria,
contengono magnifici orologi meccanici, costruiti
dalla ditta cittadina di William Potts e Figli. Gli
stranieri occupati nello shopping nella galleria Thorton,
possono non accorgersi dell'orologio di Robin Hood,
alto sopra di loro, collocato nel 1878. Qui una galleria
di ritratti tratti dal romanzo di Sir Walter Scott,
Ivanhoe, batte le ore ed i quarti.
Ancor
più impressionante è l'orologio installato
nella Grande Galleria nel 1898. Due cavalieri ricoperti
d'armatura sorgono per battere i quarti con asce da
battaglia. Ma l'attrazione principale arriva quando
suonano le ore ed una porta si apre per far entrare
una parata di figure che passano davanti allo spettatore
e scompaiono attraverso un'altra apertura. Un membro
dei reggimenti della Guardia appare e saluta, uno
scozzese in tartan si inchina, così come termina
un'irlandese con shillelagh. Quindi arriva un canadese
ed infine un'indiano con il turbante. Un'iscrizione
sotto l'orologio ricorda agli spettatori che "Il
tempo e la marea non aspettano, per nessun uomo".
Altri
importanti segni del passato vittoriano della città
sono le chiavi di volta su alcuni dei suoi più
vecchi edifici. Man mano che le nuove costruzioni
rimpiazzano le vecchie, queste decorazioni diventano
sempre meno, ma in Burley Road vi è ancora
un gruppo di belle teste scolpite sul tetto a terrazza
di 13 case.
Una
pecora era solita pascolare, sebbene non sempre senza
incidenti, sembra, sul tetto del mulino del Marescallo,
Holbeck, una costruzione sorprendente, nello stile
di un tempio egiziano. Venne costruito intorno al
1840 da Ignatius Bonomi, che aveva trascorso dieci
anni in Egitto a studiare i templi di Karnak, Edfu
e Philae. La scelta della strana forma si spiega con
la moda, imperante a quel tempo, per tutte le cose
egiziane, dovuta alle campagne napoleoniche in Egitto.
Anche
il camino è stato disegnato per assomigliare
all'obelisco di Cleopatra. Ma il mulino del Maresciallo
non era solo una curiosità. Il grande edificio
ad un solo piano adornato da magnifiche colonne, aveva
un tetto piano, fornito di 66 finestre di vetro per
consentire l'illuminazione e la ventilazione per tutta
la costruzione. Il tetto era coperto con terra ed
erba ( mantenuta accuratamente tagliata per la pecora)
per contribuire a mantenere caldo il laboratorio sottostante.
Tutto andò bene finché - così
narra la storia - una delle pecore cadde dal tetto
nei macchinari. Il mulino del Maresciallo ha ancora
un utilizzo commerciale.
In
Cardigan Road, nell'Headingley, una volta un villaggio,
ora un sobborgo a nord-ovest di Leeds, si trova una
costruzione dall'aspetto curioso, composta da due
piccole torri merlate, con strette aperture, probabilmente
fessure per freccia, e , tra queste, un muro con al
centro un'entrata ad arco, fiancheggiata da quelle
che sembrano essere due basse robuste porte. Queste
sono le 'Fosse dell'orso', l'unica vestigia degli
antichi Giardini Zoologici e Botanici di Leeds, che,
all'nizio del periodo vittoriano era uno dei luoghi
da visitare durante il meritato periodo di riposo
dei cittadini di Leeds. Quando stava per essere progettata
la costruzione di Cardigan Road, fu chiaro che per
lo zoo era in vista la fine; venne chiuso nel 1858.
Ma il percorso della strada non venne ostacolato dalle
Fosse dell'orso, e così sono rimaste. In queste
fosse le 'bestie selvagge' venivano osservate dagli
spettatori al sicuro in cima alle torri. Gli studenti
dell'Università di Leeds, la maggior parte
dei quali vive nell'Headingley, sentivano un certo
affetto per le Fosse degli orsi e si sono impegnati
nel loro restauro.
Una
raccolta che può essere definita unica è
alloggiata nell'Abbey House Museum a Kirkstall, a
nord-ovest di Leeds. L'argomento trattato è
l'epoca dei "ragazzi dei comignoli"che venivano
fatti salire sui camini per rimuovere la fuliggine
accumulatasi. Questa raccolta di oltre 4000 campioni,
stampe, libri ed opuscoli è dovuta al lavoro
del Dr. S.A. Henry, ed è chiamata la Collezione
Henry. Il Dr. Henry l'ha accumulata mentre era impegnato
nella ricerca delle cause del cancro industriale.
Alcuni oggetti mostrano che, lungi dall'essere scandalizzati
dalle sofferenze dei "ragazzi scalatori",
gli scrittori del periodo vittoriano li consideravano
figure pittoresche, a volte come cherubini, adatti
come decorazioni per piastrelle, clessidre per cuocere
le uova, e ninnoli. La raccolta è spesso in
viaggio, ma può essere visitata su richiesta.
Nel
cimitero della chiesa di Otley (dieci miglia a nord-ovest
dal centro della città), vi è il grande
monumento commemorativo, accuratamente scolpito, dedicato
alle vittime del disastro che costò la vita
a numerosi sterratori che stavano lavorando alla costruzione
della galleria di Bramhope della ferrovia Leeds e
Thirsk dal 1845 al 1849. Il monumento, che rappresenta
perfettamente l'entrata del tunnel, dal disegno ad
imitazione di un castello, completo di merli, venne
eretto 'a spese del ... direttore......degli agenti,
dei subappaltatori e degli operai', alcuni dei quali
possono aver provato un senso di colpa, poiché
di disse che il disastro sia accaduto il venerdì
Santo. Ciò localmente venne visto come la punizione
divina per gli uomini che lavoravano in un giorno
così santo.
I
tempi antichi del santuario sono fatti rivivere dal
grande anello di bronzo sulla porta della chiesa di
Giovanni Battista nel villaggio di Adel, nei sobborghi
a nord di Leeds. Una delle chiese normanne più
perfettamente conservate dello Yorkshire, rinomata
per l'arco di porta sud, scolpito in modo fantastico
con segni a zigzag ed a puntone, teste munite di becco
e la statua di Cristo con a fianco quattro animali.
La maniglia bronzea sulla porta della chiesa è
fatta con una piastra circolare sulla quale si vede
la testa di un animale divorare una testa umana. Attraverso
la bocca è posto un'anello movibile.
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230
LEEDS:
ROBIN HOOD. A sud-ovest di Leeds, una roccia nel parco
di Kirklees Hall si dice abbia contrassegnato la caverna
di Robin Hood, almeno sin dal 16° secolo, il più
celebre degli eroi fuorilegge medioevali (vedi Doethie
Valley e Nesscliffe). E' inoltre ricordato dalla fonte
di Robin Hood, così chiamata dal 1622, sulla
A1 a sud della diga di Barnsdale (a nord-est di Barnsley);
ad Hathersage si trova la tomba di Little John.
Nonostante
la forte tradizione del Nottinghamshire, sembra che
il Werst Yorkshire sia stata la dimora più
probabile del fuorilegge. La più antica ballata
parla di "Robin di Barnsdale", e precede
di molto tutte le tradizioni della Foresta di Sherwood.
Ma Nottingham aveva una "Robynnode Close"
sin dal 1485 e una fonte Robin Hood dal 1500. La foresta
di Sherwood ha acquisito una credenza, due grotte,
una tomba, un pozzo ed una stalla, nessuno di questi
rintracciabile prima del 1700.
Altre
"tracce" del fuorilegge abbondano in tutta
l'Inghilterra. Il Passo di Robin Hood, tra due rocce
a forma di pinnacolo a sud di Birchover, testimonia
la sua prodezza da gigante. I suoi monticelli di terra
dietro al bersaglio (per esercitarsi al tiro con l'arco),
a Otterford nel Somerset, a Bromfield nel Shropshire
e numerosi altri, erano chiamati tumuli per sepoltura.
La sua caverna si trova a Creswell Crag, nel Derbyshire,
e vi è una baia che da allora ha il suo nome,
nei pressi di Whitby. Il primo oggetto conosciuto
relativo a Robin Hood, "la Roccia di Robert Hode",
citata in una scrittura notarile del 1422, si trova
nei campi di Sleep Hill, tra Skelbrooke e Wrangbrook
- ma ora è scomparsa.
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291
ST
ANDREWS: GOLF. La patria del golf è indiscutibilmente
St Andrews, ma l'origine stessa del gioco rimane oscura.
Mentre è forse imparentato con i giochi con
la palla attraverso i campi medioevali, come l'olandese
'kolven' e l'irlandese 'shinty', introdotto in Scozia
nel 14° secolo, a differenza di questi, è
una prova di abilità individuale, non un gioco
di squadra.
Dovunque
ebbe inizio, era in pieno rigoglio in Scozia nel 15°
secolo. Come altri giochi di palla era malvisto in
quanto gioco popolare, poichè teneva lontano
il popolo dall'addestramento al tiro con l'arco. Nel
1457 il Parlamento scozzese decretò 'che il
fute-ball ed il golf siano completamente screditati,
e nocht usit'.
Il
bando venne ripetuto nel 1471 e di nuovo nel 1491
da Giacomo IV il quale, sebbene considerasse il gioco
'inutile' per i suoi sudditi, è il primo re
scozzese che appare nei documenti storici come un
giocatore di golf.
I
sovrani Stuart erano appassionati giocatori di golf.
Così, forse, erano le regine Stuart; venne
addotta come prova dai nemici di Mary Stuart che costei
'venne vista giocare golf e pallamaglio nei campi'
pochi giorni dopo l'assassinio di suo marito. Comunque
sia, fu solo dopo che i suoi figli salirono sul trono
inglese che il golf venne fatto conoscere a sud del
confine tra Scozia ed Inghilterra.
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293
WILLIAM
WALLACE. Lo stato di guerra di confine tra Scozia
ed Inghilterra che viene richiamato alla mente dalla
Torre del Pentimento, a Woodcock Air,deve molto alla
lotta per l'indipendenza della Scozia, il cui più
grande campione era Sir William Wallace (1274 - 1305).
Trascorse il primo periodo dell'età virile
a Ayr e venne educato a Dundee. Secondo Blind Harry,
il suo cronista del 15° secolo, l'amore di Wallace
per l'indipendenza venne nutrito da suo zio e si trasformò
in fiamma a causa della sua messa fuori legge in seguito
dell'uccisione di un inglese che lo aveva insultato.
In
esilio, radunò un gruppo di patrioti che lo
raggiunsero nell'incendio dei 'Granai di Ayr', il
primo episodio della Guerra d'Indipendenza Scozzese.
Nel
1297 vendicò la morte di sua moglie uccidendo
lo sceriffo inglese Hazelrig e proseguì con
la grande vittoria su Edoardo I nella battaglia di
Stirling Bridge. Successivamente fece scorticare l'odiato
Presidente della Corte di Giustizia, Sir Hugh de Cressingham
e fece fare con la sua pelle un cinturone per sorreggere
la sua spada - un raro storico esempio della pratica
di scorticare (vedi Hadstock).
Gli
inglesi vennero poi espulsi dalla Scozia e Wallace
venne eletto Governatore. Tuttavia, nel 1298 venne
sconfitto da Edoardo nella battaglia di Falkirk e
,sebbene riuscisse a fuggire, venne catturato nel
1305 e giustiziato a Smithfield, Londra, dove una
piastra commemora l'evento. In Scozia, ad Edimburgo,
Barnweil e Stirling, alcuni cippi testimoniano del
suo eroismo.