Contributi

Estratti da SECRET BRITAIN
a cura di The Automobile Association, Fanum House, Basing View, Basingstoke, Hampshire RG21 2EA - 1986
Stampato in Italia da Pizzi, Milano - traduzione dall'inglese di Marco Dubini
pag. 13

ATHELNEY: TRAVESTIMENTO REALE. La zona di terre paludose di Atheley fu il rifugio di Alfredo quando i vichinghi piombarono sul suo regno del Wessex nell'anno 878 d.C. Egli visse come un fuorilegge, rubando il cibo durante irruzioni negli accampamenti vichinghi e nelle fattorie degli inglesi che si erano arresi. Una volta andò alla ricerca di un rifugio nella capanna di un pastore e si sedette accanto al fuoco pulendo le armi. La donna di casa stava cuocendo al forno delle pagnotte sul focolare all'aperto. Improvvisamente notò che stavano bruciando e non sapendo chi egli fosse, si rivoltò irosamente contro di lui perchè non aveva prestato attenzione a queste.

Veri o falsi, questi racconti degli errori sull'identità del re fanno parte della tradizione popolare. Carlo II, anch'esso vagò in incognito durante la fuga dalla battaglia di Worcester (1651). Si dice che sia stato schiaffeggiato per negligenza (metter fuori pista i sospettosi membri del Parlamento), ed una donna, a Trent lo assistette credendo di aiutare una fuga. Il paffuto Principe Charlie è maggiormente ricordato da alcuni per essersi travestito da domestica di Flora Mecdonald durante il viaggio a Skye, e dove sarebbero le storie magiche senza i prìncipi travestiti da rospi e bestie?

Anche negli anni '80 la Principessa del Galles fa notizia andando a fare shopping in incognito. nel dipinto: Alfred nel cottage di Neatherd - dettaglio da un'incisione, basata sul dipinto di Wilkie.

pag. 118

TROTTON: TASSI SACRI. I cimiteri presso le chiese di Trotton, Aldworth, Crowhurst e Painswick sono solo alcuni tra i molti con straordinari alberi di tasso.

Spesso un solo albero vicino al lych gate (il primo ad essere costruito per dar asilo alla salma, o lych, che spettava al prete), il tasso è tradizionalmente piantato nei cimiteri presso le chiese poiché, essendo un albero sempreverde e dalla vita più lunga della quercia, simboleggia da tempo immemorabile la vita eterna.

Ai funerali di campagna inglesi, coloro che accompagnavano il feretro trasportavano un ramo di tasso che veniva poi collocato nella fossa con il cadavere, od anche ramoscelli ripiegati di tasso nelle pieghe del lenzuolo funebre. Come emblema della resurrezione di Cristo, il tasso è ancora usato negli ornamenti delle chiese a Pasqua.

Ma il tasso è anche l'albero della morte ('toxic' ha attinenza con la parola 'taxus', che vuol dire tasso), sacro in Grecia ed a Roma ad Ecate, dea dell'Oltretomba ed alle streghe. Striscie di tasso venivano messe nel calderone delle streghe nel 'Macbeth'. Aveva anche poteri magici: nell'Herefordshire, una ragazza dovrebbe dormire con un rametto di tasso di cimitero sotto il cuscino per scoprire nei suoi sogni chi avrebbe sposato.

Nell'antica Irlanda, il Tasso di Ross era uno degli 'alberi sacri'. Tale antico carattere sacro faceva sì che fosse improbabile che un albero di tasso di cimitero di la chiesa venisse tagliato, o che venissero bruciati o danneggiati i suoi rami. L'opinione che gli alberi di tasso venivano piantati nei cimiteri delle chiese per fornire legno per gli archi degli arcieri è quasi certamente infondata: il legno inglese era inadatto ed è noto che il legno per archi, nel corso del Medioevo, veniva importato. Un regolamento di Edoardo I impose di piantare tassi nei cimiteri delle chiese per proteggere le chiese dal cattivo tempo, si disse, ma verosimilmente a causa delle sopra ricordate credenze nelle loro proprietà magiche.

TROTTON - West Sussex. Un grazioso ponte a cinque archi del 15° secolo attraversa il fiume Rother a Trotton. Accanto a questo si trova la chiesa, dove un affresco del 14° secolo che ritrae il Giudizio Universale decora la parete ovest, con deboli tracce di pittura sulle altre pareti. Un cippo di ottone del 1310 dedicato a Margaret, Signora di Camoys, è ritenuto essere il più vecchio monumento della regione dedicato ad una donna. Sugli stipiti della porta occidentale vi sono incavi che si dice siano stati prodotti dagli arcieri di Trotton che aguzzavano le loro frecce prima dell'allenamento domenicale.

pag. 131

DOETHIE VALLEY:EROI FUORILEGGE. Twn Shon Catti, che viveva in una caverna nei pressi della valle di Doethie, era uno di quegli eroi popolari costretti a nascondersi in luoghi inaccessibili (come Robert Bruce nella sua grotta, Hereward Wake nelle paludi, e Robin Hood nella foresta di Sherwood (vedi Leeds).

La foresta di Clun era il nascondiglio di Edric Wilde, e la grotta di San Cuthbert si pensa che fosse il rifugio del rapinatore Cuddie.

Twn Shon Catti era in realtà un tale Thomas Jones il quale, durante il 16° secolo, divenne famoso come il Robin Hood del Galles. Humphrey Kynaston di Nesscliffe era un personaggio simile.

L'ultimo nascondiglio di Owain Llawgoch, "Owen dalla mano rossa", è presumibilmente Ogof Pen-y-Llyn, una grotta di calcare nel Craig Dorwyddion, nei pressi di Carmel, nel Dyfed. Owain venne qui murato vivo, insieme alla sua banda di uomini, dai suoi nemici. Alcuni sostengono essere questa una storia vera poiché quando, nel 19° secolo, la grotta venne aperta, vennero rinvenuti dieci scheletri umani. Altri sostengono che egli non sia morto, ma sta dormendo ad Ogof Dinas, nei pressi del castello di Carreg Cennen, come re Arturo a Richmond, pronto per essere chiamato in aiuto del suo paese nei momenti di pericolo. Quando si sveglierà, in tutto il mondo ci sarà la pace.

pag. 214

BOLTON-BY-BOWLAND. Una passeggiata intorno alla chiesa del villaggio rivela particolari scherzosi come l' hagioscope, o l'occhiata furtiva del lebbroso, per mezzo della quale le tristi ed infelici persone osservavano la gente per bene fare la comunione. Segni sullo stipite indicano il luogo dove gli arcieri aguzzavano le frecce, e vi sono ancora alberi di tasso intorno, abbastanza flessibili, forse, per modellare un forte longbow. Si dice cha da questo la zona di Bowland abbia preso il suo nome.

I Pudseys erano i signori di questo feudo e la tomba di Sir Ralph Pudsey, ricorda le sue tre mogli ed i suoi 25 figli. L'altare di pietra data dal periodo pagano e copertura della fonte battesimale è scolpita dall'artigiano moderno Robert Thompson di Berkswell, che firmò il suo lavoro con un topo scolpito. Nei boschi intorno a questo attraente villaggio vi sono selvaggi cervi sika che si chiamano l'un l'altro con versi che una volta qualcuno descrisse come somiglianti a 'matite che stridevano sulla lavagna'.

pag 229-230

LEEDS E DINTORNI - West Yorkshire

Nella città un mulino mascherato da tempio egizio, nella regione potrebbe aver vissuto il vero Robin Hood e dentro un'antica chiesa si trova l'antica maniglia di una chiesa di quasi mille anni fa.

Un'attraente caratteristica della città sono il sui portici, due dei quali, la galleria Thorton ed la Grande Galleria, contengono magnifici orologi meccanici, costruiti dalla ditta cittadina di William Potts e Figli. Gli stranieri occupati nello shopping nella galleria Thorton, possono non accorgersi dell'orologio di Robin Hood, alto sopra di loro, collocato nel 1878. Qui una galleria di ritratti tratti dal romanzo di Sir Walter Scott, Ivanhoe, batte le ore ed i quarti.

Ancor più impressionante è l'orologio installato nella Grande Galleria nel 1898. Due cavalieri ricoperti d'armatura sorgono per battere i quarti con asce da battaglia. Ma l'attrazione principale arriva quando suonano le ore ed una porta si apre per far entrare una parata di figure che passano davanti allo spettatore e scompaiono attraverso un'altra apertura. Un membro dei reggimenti della Guardia appare e saluta, uno scozzese in tartan si inchina, così come termina un'irlandese con shillelagh. Quindi arriva un canadese ed infine un'indiano con il turbante. Un'iscrizione sotto l'orologio ricorda agli spettatori che "Il tempo e la marea non aspettano, per nessun uomo".

Altri importanti segni del passato vittoriano della città sono le chiavi di volta su alcuni dei suoi più vecchi edifici. Man mano che le nuove costruzioni rimpiazzano le vecchie, queste decorazioni diventano sempre meno, ma in Burley Road vi è ancora un gruppo di belle teste scolpite sul tetto a terrazza di 13 case.

Una pecora era solita pascolare, sebbene non sempre senza incidenti, sembra, sul tetto del mulino del Marescallo, Holbeck, una costruzione sorprendente, nello stile di un tempio egiziano. Venne costruito intorno al 1840 da Ignatius Bonomi, che aveva trascorso dieci anni in Egitto a studiare i templi di Karnak, Edfu e Philae. La scelta della strana forma si spiega con la moda, imperante a quel tempo, per tutte le cose egiziane, dovuta alle campagne napoleoniche in Egitto.

Anche il camino è stato disegnato per assomigliare all'obelisco di Cleopatra. Ma il mulino del Maresciallo non era solo una curiosità. Il grande edificio ad un solo piano adornato da magnifiche colonne, aveva un tetto piano, fornito di 66 finestre di vetro per consentire l'illuminazione e la ventilazione per tutta la costruzione. Il tetto era coperto con terra ed erba ( mantenuta accuratamente tagliata per la pecora) per contribuire a mantenere caldo il laboratorio sottostante. Tutto andò bene finché - così narra la storia - una delle pecore cadde dal tetto nei macchinari. Il mulino del Maresciallo ha ancora un utilizzo commerciale.

In Cardigan Road, nell'Headingley, una volta un villaggio, ora un sobborgo a nord-ovest di Leeds, si trova una costruzione dall'aspetto curioso, composta da due piccole torri merlate, con strette aperture, probabilmente fessure per freccia, e , tra queste, un muro con al centro un'entrata ad arco, fiancheggiata da quelle che sembrano essere due basse robuste porte. Queste sono le 'Fosse dell'orso', l'unica vestigia degli antichi Giardini Zoologici e Botanici di Leeds, che, all'nizio del periodo vittoriano era uno dei luoghi da visitare durante il meritato periodo di riposo dei cittadini di Leeds. Quando stava per essere progettata la costruzione di Cardigan Road, fu chiaro che per lo zoo era in vista la fine; venne chiuso nel 1858. Ma il percorso della strada non venne ostacolato dalle Fosse dell'orso, e così sono rimaste. In queste fosse le 'bestie selvagge' venivano osservate dagli spettatori al sicuro in cima alle torri. Gli studenti dell'Università di Leeds, la maggior parte dei quali vive nell'Headingley, sentivano un certo affetto per le Fosse degli orsi e si sono impegnati nel loro restauro.

Una raccolta che può essere definita unica è alloggiata nell'Abbey House Museum a Kirkstall, a nord-ovest di Leeds. L'argomento trattato è l'epoca dei "ragazzi dei comignoli"che venivano fatti salire sui camini per rimuovere la fuliggine accumulatasi. Questa raccolta di oltre 4000 campioni, stampe, libri ed opuscoli è dovuta al lavoro del Dr. S.A. Henry, ed è chiamata la Collezione Henry. Il Dr. Henry l'ha accumulata mentre era impegnato nella ricerca delle cause del cancro industriale. Alcuni oggetti mostrano che, lungi dall'essere scandalizzati dalle sofferenze dei "ragazzi scalatori", gli scrittori del periodo vittoriano li consideravano figure pittoresche, a volte come cherubini, adatti come decorazioni per piastrelle, clessidre per cuocere le uova, e ninnoli. La raccolta è spesso in viaggio, ma può essere visitata su richiesta.

Nel cimitero della chiesa di Otley (dieci miglia a nord-ovest dal centro della città), vi è il grande monumento commemorativo, accuratamente scolpito, dedicato alle vittime del disastro che costò la vita a numerosi sterratori che stavano lavorando alla costruzione della galleria di Bramhope della ferrovia Leeds e Thirsk dal 1845 al 1849. Il monumento, che rappresenta perfettamente l'entrata del tunnel, dal disegno ad imitazione di un castello, completo di merli, venne eretto 'a spese del ... direttore......degli agenti, dei subappaltatori e degli operai', alcuni dei quali possono aver provato un senso di colpa, poiché di disse che il disastro sia accaduto il venerdì Santo. Ciò localmente venne visto come la punizione divina per gli uomini che lavoravano in un giorno così santo.

I tempi antichi del santuario sono fatti rivivere dal grande anello di bronzo sulla porta della chiesa di Giovanni Battista nel villaggio di Adel, nei sobborghi a nord di Leeds. Una delle chiese normanne più perfettamente conservate dello Yorkshire, rinomata per l'arco di porta sud, scolpito in modo fantastico con segni a zigzag ed a puntone, teste munite di becco e la statua di Cristo con a fianco quattro animali. La maniglia bronzea sulla porta della chiesa è fatta con una piastra circolare sulla quale si vede la testa di un animale divorare una testa umana. Attraverso la bocca è posto un'anello movibile.

pag. 230

LEEDS: ROBIN HOOD. A sud-ovest di Leeds, una roccia nel parco di Kirklees Hall si dice abbia contrassegnato la caverna di Robin Hood, almeno sin dal 16° secolo, il più celebre degli eroi fuorilegge medioevali (vedi Doethie Valley e Nesscliffe). E' inoltre ricordato dalla fonte di Robin Hood, così chiamata dal 1622, sulla A1 a sud della diga di Barnsdale (a nord-est di Barnsley); ad Hathersage si trova la tomba di Little John.

Nonostante la forte tradizione del Nottinghamshire, sembra che il Werst Yorkshire sia stata la dimora più probabile del fuorilegge. La più antica ballata parla di "Robin di Barnsdale", e precede di molto tutte le tradizioni della Foresta di Sherwood. Ma Nottingham aveva una "Robynnode Close" sin dal 1485 e una fonte Robin Hood dal 1500. La foresta di Sherwood ha acquisito una credenza, due grotte, una tomba, un pozzo ed una stalla, nessuno di questi rintracciabile prima del 1700.

Altre "tracce" del fuorilegge abbondano in tutta l'Inghilterra. Il Passo di Robin Hood, tra due rocce a forma di pinnacolo a sud di Birchover, testimonia la sua prodezza da gigante. I suoi monticelli di terra dietro al bersaglio (per esercitarsi al tiro con l'arco), a Otterford nel Somerset, a Bromfield nel Shropshire e numerosi altri, erano chiamati tumuli per sepoltura. La sua caverna si trova a Creswell Crag, nel Derbyshire, e vi è una baia che da allora ha il suo nome, nei pressi di Whitby. Il primo oggetto conosciuto relativo a Robin Hood, "la Roccia di Robert Hode", citata in una scrittura notarile del 1422, si trova nei campi di Sleep Hill, tra Skelbrooke e Wrangbrook - ma ora è scomparsa.

pag. 291

ST ANDREWS: GOLF. La patria del golf è indiscutibilmente St Andrews, ma l'origine stessa del gioco rimane oscura. Mentre è forse imparentato con i giochi con la palla attraverso i campi medioevali, come l'olandese 'kolven' e l'irlandese 'shinty', introdotto in Scozia nel 14° secolo, a differenza di questi, è una prova di abilità individuale, non un gioco di squadra.

Dovunque ebbe inizio, era in pieno rigoglio in Scozia nel 15° secolo. Come altri giochi di palla era malvisto in quanto gioco popolare, poichè teneva lontano il popolo dall'addestramento al tiro con l'arco. Nel 1457 il Parlamento scozzese decretò 'che il fute-ball ed il golf siano completamente screditati, e nocht usit'.

Il bando venne ripetuto nel 1471 e di nuovo nel 1491 da Giacomo IV il quale, sebbene considerasse il gioco 'inutile' per i suoi sudditi, è il primo re scozzese che appare nei documenti storici come un giocatore di golf.

I sovrani Stuart erano appassionati giocatori di golf. Così, forse, erano le regine Stuart; venne addotta come prova dai nemici di Mary Stuart che costei 'venne vista giocare golf e pallamaglio nei campi' pochi giorni dopo l'assassinio di suo marito. Comunque sia, fu solo dopo che i suoi figli salirono sul trono inglese che il golf venne fatto conoscere a sud del confine tra Scozia ed Inghilterra.

pag. 293

WILLIAM WALLACE. Lo stato di guerra di confine tra Scozia ed Inghilterra che viene richiamato alla mente dalla Torre del Pentimento, a Woodcock Air,deve molto alla lotta per l'indipendenza della Scozia, il cui più grande campione era Sir William Wallace (1274 - 1305). Trascorse il primo periodo dell'età virile a Ayr e venne educato a Dundee. Secondo Blind Harry, il suo cronista del 15° secolo, l'amore di Wallace per l'indipendenza venne nutrito da suo zio e si trasformò in fiamma a causa della sua messa fuori legge in seguito dell'uccisione di un inglese che lo aveva insultato.

In esilio, radunò un gruppo di patrioti che lo raggiunsero nell'incendio dei 'Granai di Ayr', il primo episodio della Guerra d'Indipendenza Scozzese.

Nel 1297 vendicò la morte di sua moglie uccidendo lo sceriffo inglese Hazelrig e proseguì con la grande vittoria su Edoardo I nella battaglia di Stirling Bridge. Successivamente fece scorticare l'odiato Presidente della Corte di Giustizia, Sir Hugh de Cressingham e fece fare con la sua pelle un cinturone per sorreggere la sua spada - un raro storico esempio della pratica di scorticare (vedi Hadstock).

Gli inglesi vennero poi espulsi dalla Scozia e Wallace venne eletto Governatore. Tuttavia, nel 1298 venne sconfitto da Edoardo nella battaglia di Falkirk e ,sebbene riuscisse a fuggire, venne catturato nel 1305 e giustiziato a Smithfield, Londra, dove una piastra commemora l'evento. In Scozia, ad Edimburgo, Barnweil e Stirling, alcuni cippi testimoniano del suo eroismo.